Sabbiatura alluminio
L'importanza di una buona sabbiatura

LPS Sabbiature

L’alluminio è un materiale estremamente plasmabile e leggero tanto da essere utilizzato per le più svariate attività, da quelle civili a quelle industriali. Il processo di sabbiatura dell’alluminio è importante per dare al metallo maggiore durezza, una maggiore resistenza sia all’abrasione che alla corrosione, in più l’eliminazione dalla superficie degli agenti corrosivi aiuta a rendere ottimali le fasi successive di lavoro, come per esempio, la verniciatura finale. Il rivestimento successivo potrebbe non aggrapparsi perfettamente alla superficie del manufatto in presenza di sostanze che possono creare un film tra la rifinitura e il metallo stesso. Uno dei metodi per avere una superficie pronta alle lavorazioni successive è la sabbiatura.

Perché non sempre la verniciatura dell’alluminio riesce bene?


Una delle cause delle non perfette riuscite delle verniciature, con la conseguente caduta del materiale di protezione è proprio la non perfetta preparazione delle superfici da verniciare. Soprattutto le condizioni di impiego dei materiali determinano attacchi esterni alle strutture metalliche, portandole ad una usura rapida o alla corrosione. Quindi un’attenzione va riservata alla preparazione delle superfici con la sabbiatura, per preparare il materiale alla verniciatura o ad un’altra tipologia di rivestimento. La sabbiatura dell’alluminio è anche fondamentale se si vuole riverniciare nuovamente un manufatto, la fase di sverniciatura è importantissima per la buona riuscita della verniciatura successiva. La sabbiatura consente di sverniciare nel migliore dei modi i manufatti, rimuovendo la vecchia vernice anche da punti estremamente difficili da raggiungere come piegature ed interstizi.

Come funziona la sabbiatura


Nell’attività di sabbiatura la professionalità dell’operatore è importantissima per pulire in modo adeguato la superficie del manufatto; la macchina sabbiatrice spara tramite un compressore ad aria del materiale abrasivo, che fuoriesce da ugelli particolari. Questo materiale può essere composto da materiali di varia natura come microsfere di vetro, di ghisa, acciaio o anche materiali plastici. Questo flusso di materiali, viene spinto ad alta pressione sulla superficie da trattare. È ovvio che la scelta del materiale utilizzato per la sabbiatura, viene effettuata per avere delle lavorazioni diverse, come anche la velocità di arrivo sulla superficie è fondamentale per dare un risultato diverso. Il materiale prima di subire il processo di sabbiatura, viene controllato e se necessario ripulito da tutti quei materiali depositati sulla superfice che possono creare problemi, come grasso o sporco.

Cosa succede dopo il processo di sabbiatura


Una volta fatto il processo di sabbiatura la superfice trattata viene sottoposta ad una nuova pulizia mediante l’arrivo di aria compressa per togliere tutte le eventuali rimanenze del materiale abrasivo. Le macchine sabbiatrici che possono essere scelte par la lavorazione, tengono conto della grandezza del manufatto e del suo campo di utilizzo. Si possono utilizzare macchine manuali o anche macchine computerizzate che monitorano costantemente le fasi di lavorazione, come il movimento degli ugelli dai quali esce a forte velocità il materiale abrasivo. Ci sono anche macchinari manuali adatti per la lavorazione di piccoli componenti ma anche per componenti di grandi dimensioni. Dei macchinari possono eseguire sia la sabbiatura che la pallinatura che è un’altra lavorazione che rende la superficie del materiale più forte.

Vuoi Informazioni?
Invia adesso la tua richiesta.
info@lpsfano.it