Verifica degli spessori della vernice a umido e a secco
ISO 2808 - ISO 19840 - SSPC PA2

LPS Sabbiature

La verifica dello spessore della vernice è un passaggio cruciale nel controllo della qualità dei rivestimenti industriali. L’aderenza agli standard internazionali garantisce che il rivestimento protettivo sia applicato nella giusta quantità per fornire la resistenza e la durabilità necessarie. Le norme ISO 2808, ISO 19840 e SSPC PA2 stabiliscono i metodi per misurare lo spessore della vernice sia in fase umida che secca. In questo articolo esploreremo l’importanza di questi test, i metodi di misurazione e le migliori pratiche per garantire conformità e qualità nelle applicazioni industriali.

Importanza della verifica degli Spessori della vernice


L’applicazione di uno spessore adeguato di vernice è fondamentale per garantire protezione contro:
• Corrosione: una vernice troppo sottile potrebbe non offrire una barriera protettiva sufficiente contro gli agenti atmosferici e chimici.
• Usura meccanica: un’applicazione troppo spessa potrebbe causare problemi di adesione, screpolature o distacchi prematuri.
• Durabilità del rivestimento: controllare lo spessore della vernice permette di assicurare che il rivestimento soddisfi le specifiche tecniche richieste.

ISO 2808: metodi di misurazione dello spessore della vernice


La norma ISO 2808 stabilisce vari metodi per misurare lo spessore del rivestimento, sia a umido che a secco. I principali metodi includono:
1. Misurazione dello spessore a umido (WFT - Wet Film Thickness)
Misurare lo spessore della vernice mentre è ancora fresca è fondamentale per garantire la corretta applicazione del rivestimento. I principali strumenti utilizzati per questa verifica sono:
• Pettine di spessore a umido: uno strumento dentato che viene premuto sulla superficie verniciata per determinare lo spessore del film umido.
• Ruota di misurazione a umido: un dispositivo con tre ruote che misura con maggiore precisione il film umido.
2. Misurazione dello spessore a secco (DFT - Dry Film Thickness)
Dopo l'essiccazione della vernice, la misurazione dello spessore a secco è necessaria per assicurare che il rivestimento abbia raggiunto i valori richiesti. Gli strumenti più utilizzati sono:
• Micrometri magnetici per substrati ferrosi.
• Strumenti a corrente indotta per substrati non ferrosi.
• Misuratori a ultrasuoni, adatti a materiali più delicati e con più strati di rivestimento.

ISO 19840: controllo dello spessore su superfici irregolari


La norma ISO 19840 definisce le linee guida per la misurazione dello spessore della vernice applicata su superfici ruvide o sabbiate. Alcuni punti chiave includono:
• Lo spessore deve essere misurato con un metodo non distruttivo.
• La norma stabilisce spessori minimi e massimi accettabili in funzione della rugosità della superficie.
• Viene considerata una correzione dello spessore per compensare la rugosità della superficie di base.

Questa norma è particolarmente rilevante per settori industriali come:
• Protezione anticorrosione in ambito navale e offshore.
• Verniciature industriali su acciai sabbiati.

SSPC PA2: standard per la verifica dello spessore della vernice


Il metodo SSPC PA2 (Society for Protective Coatings) è uno degli standard più utilizzati nel settore industriale e fornisce linee guida dettagliate per la misurazione dello spessore della vernice. I punti principali della norma includono:
1. Numero di misurazioni necessarie
• Ogni area da controllare viene suddivisa in cinque punti di misurazione.
• Per ogni punto, vengono effettuate almeno tre letture.
• La media delle misurazioni in ogni punto determina lo spessore della vernice.
2. Tolleranze ammissibili
La norma stabilisce dei limiti di accettabilità dello spessore del film secco rispetto ai valori specificati nel progetto.
• Minimo accettabile: non inferiore al 90% dello spessore nominale.
• Massimo accettabile: Non oltre il 125% dello spessore nominale.

3. Metodologia per la conformità
Se uno dei cinque punti di misurazione presenta uno spessore fuori tolleranza, è necessario eseguire misurazioni aggiuntive per confermare la non conformità e, se necessario, correggere l’applicazione della vernice.

Migliori pratiche per la misurazione degli spessori della vernice


Per ottenere risultati affidabili nella verifica dello spessore della vernice, è importante adottare alcune buone pratiche:
1. Utilizzare strumenti tarati e certificati
I misuratori devono essere tarati regolarmente per garantire la precisione delle misurazioni.
2. Effettuare misurazioni su più punti della superficie
Non limitarsi a pochi punti di controllo, ma distribuire le misurazioni su tutta la superficie per ottenere dati rappresentativi.
3. Verificare lo spessore in tutte le fasi di lavorazione
• Prima dell’applicazione: Verifica del substrato per eventuali contaminanti.
• Durante l’applicazione: Controllo dello spessore del film umido.
• Dopo l’essiccazione: Misurazione dello spessore del film secco.
4. Documentare i risultati
Registrare tutte le misurazioni e confrontarle con le specifiche del progetto per garantire la conformità agli standard richiesti.
5. Adeguarsi alle specifiche del cliente
Ogni progetto può avere requisiti specifici per gli spessori di vernice. È fondamentale verificare le richieste contrattuali e garantire che tutte le misurazioni siano conformi.

Conclusioni
La verifica dello spessore della vernice è un elemento fondamentale per garantire la qualità e la durabilità dei rivestimenti industriali. Le norme ISO 2808, ISO 19840 e SSPC PA2 forniscono linee guida precise per la misurazione dello spessore sia a umido che a secco, garantendo la conformità agli standard di settore.

Seguendo le migliori pratiche e utilizzando strumenti di misurazione affidabili, è possibile ridurre il rischio di difetti nel rivestimento e migliorare le prestazioni della protezione anticorrosione.

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