Verifica della contaminazione da sali
Salt test ISO 8502 - 6/9

LPS Sabbiature

La contaminazione da sali solubili sulle superfici metalliche è una delle principali cause di difetti nei rivestimenti protettivi. Se non viene controllata adeguatamente, può compromettere l'adesione della vernice e accelerare i processi di corrosione, riducendo significativamente la durata del trattamento superficiale. La norma ISO 8502-6/9 fornisce metodi standardizzati per la verifica della presenza di sali solubili sulle superfici metalliche prima della verniciatura. In questo articolo esploreremo l'importanza della verifica della contaminazione da sali, i metodi di test previsti dalla normativa e le migliori pratiche per garantire un’applicazione ottimale del rivestimento.

Importanza della verifica della contaminazione da sali


I sali solubili, come cloruri, solfati e nitrati, possono rimanere sulla superficie metallica dopo i processi di sabbiatura e pulizia. Questi contaminanti, se presenti in quantità eccessive, assorbono l'umidità dall'ambiente, creando condizioni favorevoli per la corrosione sotto il rivestimento. Il risultato può essere la formazione di bolle, distacchi e un deterioramento prematuro della protezione anticorrosiva.

Le principali conseguenze della contaminazione da sali includono:
• Riduzione dell’adesione della vernice: I sali interferiscono con il legame tra il substrato metallico e il rivestimento protettivo.
• Aumento della corrosione sotto il rivestimento: L’umidità assorbita dai sali crea un ambiente corrosivo nascosto.
• Compromissione della durata del rivestimento: La presenza di contaminanti accelera il degrado della protezione superficiale.

Metodi di verifica secondo ISO 8502-6/9
La serie di norme ISO 8502 definisce i metodi per la valutazione della pulizia delle superfici metalliche. In particolare, gli standard ISO 8502-6 e ISO 8502-9 riguardano il test di estrazione con patch e la sua analisi.

ISO 8502-6: metodo di estrazione con patch


Il test ISO 8502-6 descrive un metodo per estrarre i sali solubili dalla superficie metallica utilizzando una patch adesiva e una soluzione deionizzata. Questo processo permette di ottenere un campione rappresentativo della contaminazione superficiale.
Procedura di Test:
1. Preparazione della superficie: la superficie viene ispezionata per identificare eventuali aree sospette di contaminazione.
2. Applicazione della patch adesiva: nau patch contenente una piccola quantità di acqua deionizzata viene applicata sulla superficie metallica.
3. Tempo di estrazione: la patch rimane in posizione per un tempo definito (solitamente tra 1 e 5 minuti) per consentire ai sali di dissolversi nell’acqua.
4. Raccolta del campione: il liquido estratto viene raccolto per l’analisi successiva.

ISO 8502-9: misurazione della contaminazione da sali


Dopo l’estrazione, la soluzione viene analizzata utilizzando un conducimetro per determinare la concentrazione totale di sali solubili espressa in microSiemens per centimetro (µS/cm). Questo valore viene poi convertito in microgrammi per centimetro quadrato (µg/cm²) per valutare il livello di contaminazione.

Interpretazione dei risultati
• <20 µg/cm²: Contaminazione accettabile per la maggior parte delle applicazioni industriali.
• 20-50 µg/cm²: Potenziale rischio di corrosione, necessaria una pulizia aggiuntiva.
• >50 µg/cm²: Livello di contaminazione critico, necessaria una bonifica approfondita prima della verniciatura.

Migliori pratiche per la verifica della contaminazione da sali
Per garantire un controllo efficace della contaminazione da sali, è essenziale seguire alcune migliori pratiche:
1. Eseguire test in punti strategici
Non limitarsi a un’unica misurazione, ma effettuare test su diverse aree della superficie per ottenere un quadro rappresentativo della contaminazione.
2. utilizzare soluzioni e strumenti calibrati
Assicurarsi che gli strumenti di misurazione siano tarati correttamente per ottenere letture affidabili.
3. Ripetere la misurazione dopo la pulizia
Dopo aver rimosso i contaminanti con un ulteriore lavaggio o trattamento, ripetere il test per verificare l’efficacia della pulizia.
4. Documentare i risultati
Mantenere un registro dettagliato delle misurazioni effettuate per eventuali controlli futuri e conformità alle normative di qualità.
5. Applicare metodi di rimozione efficaci
Se la contaminazione da sali supera i limiti accettabili, utilizzare tecniche di pulizia adeguate come:
• Lavaggio con acqua ad alta pressione per rimuovere i sali in superficie.
• Trattamenti chimici neutralizzanti, come soluzioni a base di bicarbonato di sodio.
• Asciugatura controllata per evitare il ri-deposito di contaminanti.

Conclusioni
La verifica della contaminazione da sali secondo gli standard ISO 8502-6/9 è un passaggio fondamentale per garantire la qualità e la durata dei rivestimenti protettivi applicati alle superfici metalliche. Senza un controllo adeguato, il rischio di difetti nella verniciatura e di corrosione sotto il rivestimento aumenta considerevolmente.

Adottare un protocollo rigoroso di misurazione e pulizia permette di migliorare la performance dei trattamenti superficiali e di ridurre i costi di manutenzione nel lungo periodo.

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