Parliamo di Vernici Ignifughe
Quando si utilizzano e perché

LPS Sabbiature

Prima di approfondire la tematiche è necessario chiarire la differenza fra vernice ignifuga e vernice intumescente. Pur essendo entrambe una soluzione contro il fuoco la differenza si trova nella composizione chimica.

La prima contiene additivi ignifughi o antifiamma mentre la seconda tipologia contiene additivi intumescenti. In presenza di alte temperature (fra i 200 e i 300 gradi centigradi) gli additivi ignifughi rialsciano sostanze che inibiscono l’ossigeno andando a sviluppare vapore acqueo o anidride carbonica. In questo modo riescono ad abbassare la temperatura della combustione. Se la temperatura arriva fra i 300 e i 400 gradi invece le vernici ignifughe avviano un processo di cristallizzazione creando uno strato vetrificato non infiammabile che crea una barriera per il legno.

Verniciatura Ignifuga LPS

Le vernici intumescenti invece a 200°C reagiscono gonfiando il film di vernice e creando una barriera protettiva isolante che ritarda sia la combustione che l’innalzamento della temperatura. Di solito le vernici antifiamma vengono usate nel materiale di arredamento mentre, gli additivi intumescenti che esteticamente sono poco traspiranti, vengono utilizzati per trattare strutture portanti.

Queste tipologie di vernici vengono utilizzate ogni qual volta si debba andare a creare una resistenza al fuoco. In strutture portanti in legno, ferro o laterocemento, su porte tagliafuoco o nei pressi di esse e in molti altri casi.

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