Vernice per bagno
Quale utilizzare

LPS Sabbiature

Il bagno insieme alla cucina sono gli ambienti della casa che necessitano di maggiore attenzione dal punto di vista igienico e che sono maggiormente esposti all’umidità. Soprattutto nei bagni, che spesso per esigenze di spazio, nelle case sono collocati senza una finestra che possa dare areazione all’ambiente, con la sola presenza dell’impianto di areazione. La presenza stessa dell’acqua nel bagno genera presenza di micro-organismi e quindi di muffe. La vernice per il bagno deve resistere alle muffe ai getti d’acqua, al tasso di umidità prodotto dall’utilizzo di acqua calda e ai vapori mantenendo inalterate le caratteristiche e l’aspetto estetico.

Umidità e vernice per il bagno


Un fattore importante da tenere in considerazione soprattutto per il bagno è la sua collocazione rispetto all’esterno nella struttura della casa. Un bagno esposto con pareti che danno all’esterno è più soggetto alla formazione di condensa. L’umidità prodotta dai vapori rimane all’interno dell’ambiente e le pareti esterne, spesso non bene coibentate, hanno una temperatura sulla loro superficie più bassa, l’aria calda si raffredda velocemente formando condensa. Le muffe proliferano in ambienti con queste caratteristiche e si cominciano a notare nelle pareti le prime chiazze nerastre soprattutto negli angoli del muro. La prima soluzione è quella di intervenire dall’esterno utilizzando dei cappotti termici, che impediscono il raffreddamento dei muri perimetrali della casa.

La vernice per il bagno deve essere una pittura lavabile e anticondensa che abbia un effetto termico. Quindi sia le pareti che i soffitti dovranno essere verniciati con questa tipologia di pittura. Se la presenza di muffe sui muri è già consistente, prima di pitturare sarà necessario trattare adeguatamente le pareti e i soffitti con prodotti che impediscono il proliferare della muffa uccidendo la microflora. Di solito i fenomeni con presenza di muffa consistente sono accompagnati anche dal distacco dal muro di parte della vernice vecchia, quindi sarà necessario prima di applicare il prodotto igienizzante di distaccare le parti di vernice vecchia che non fanno più presa sul muro, pulendo bene e stuccando con un passaggio successivo di carta vetrata. Dopo aver fatto asciugare bene le parti stuccate si potrà passare alla fase di igienizzazione; il prodotto dovrà agire per almeno 24 ore, le pareti saranno bene asciutte e quindi si potrà passare alla fase di tinteggiatura vera e propria.

Nei bagni la protezione maggiore per l’effetto condensa viene dato di solito, dalle maioliche che proteggono parte dei muri perimetrali della stanza, la condensa si forma sulle maioliche che possono essere tranquillamente sottoposte a questo attacco senza generare problemi, gli unici attacchi di muffa che si possono vedere sono negli interstizi tra le maioliche stesse. Le fughe delle maioliche possono essere pulite con prodotti specifici o anche con della candeggina per eliminare la muffa. Ma spesso nei bagni si rinuncia al rivestimento fatto in ceramica puntando sulla verniciatura del muro intero. La tinteggiatura scelta deve essere capace di proteggere il muro anche dall’acqua stessa, per questo si usano smalti idrorepellenti che possono sostituire bene le maioliche anche nel vano doccia.

In questo modo si possono scegliere le colorazioni desiderate per il bagno, diversificando anche le pareti con tonalità lucide o anche opache dando un tocco di personalizzazione all’ambiente. Sono vernici antimacchia, che si puliscono facilmente, certamente il nostro bagno potrebbe essere unico.

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