Come sverniciare il ferro
Metodi più utilizzati

LPS Sabbiature

Sappiamo tutti che il nemico numero uno del ferro è la ruggine, quindi possiamo trovarci nella condizione, di dover sverniciare una vecchia inferriata, un cancello poco manutenuto. La vernice protegge il manufatto dalle intemperie e dalla corrosione, ma l’acqua e l’ossigeno nell’aria attaccano i materiali ferrosi, provocando a lungo andare seri problemi a tutta la struttura.

Perché si genera la ruggine?


Con il tempo lo strato di vernice si polverizza e comincia a staccarsi e degradarsi fino a diventare permeabile agli agenti atmosferici. Si genera la ruggine che con la sua spugnosità continua ad assorbire umidità propagandosi anche sotto gli strati di vernice. Il modo migliore per difendersi dalla ruggine è quello di controllare spesso i manufatti interessati facendo piccoli interventi nelle zone colpite eventualmente con un convertitore di ruggine e passando successivamente uno strato di vernice, oppure passando della carta vetrata verniciando successivamente dopo aver passato dell’antiruggine.

Come levare la vernice rovinata dal ferro


Spesso l’intervento deve essere radicale, dovendo sverniciare il ferro per togliere lo strato di vernice oramai inservibile, per poterlo ritrattare a fondo. Ci sono varie tecniche di sverniciatura, per prima cosa comunque si deve effettuare una pulizia superficiale per togliere la vernice che sta cadendo utilizzando delle spazzole di acciaio e della carta vetrata. Si possono utilizzare anche degli attrezzi che vanno dalla smerigliatrice al trapano dotato di spazzola di acciaio. Queste modalità possono essere efficaci se le parti interessate sono limitate essendo abbastanza laboriose; quando il problema ha proporzioni notevoli meglio intervenire con sverniciatori chimici. L’utilizzo di questi materiali necessita l’adozione di tutte le precauzioni del caso, con occhiali, mascherina e guanti; lo sverniciatore va passato con un pennello su tutta la superficie attendendo qualche minuto per togliere la vernice con un raschietto o con una spazzola di acciaio.
Si possono usare altri metodi più laboriosi per persone che hanno già una buona manualità ed esperienza. L’utilizzo della soda caustica con l’acqua è uno di questi, la pasta prodotta si applica sul materiale ferroso da trattare. La cosa importante è dotarsi sempre di occhiali, mascherina e guanti; rispetto a quella chimica descritta in precedenza, è più impegnativa per la tipologia di materiale utilizzato.

Sverniciare il ferro con l’aria calda


Si può sverniciare una vecchia ringhiera anche con la sverniciatura termica utilizzando una pistola ad aria calda. La pistola ad aria calda in sostanza è un phon ad alta temperatura, il calore fa staccare la vernice, quindi possiamo passare con il solito raschietto e la spazzola di acciaio. Per chi ha una buona manualità si può usare direttamente una fiamma con un cannello, stando attenti a non carbonizzare la vernice. Come si vede le operazioni di sverniciatura del ferro sono abbastanza impegnative e laboriose, per questo come detto in precedenza la cosa migliore è quella di prevenire, controllando le nostre ringhiere intervenendo alla bisogna con piccoli ritocchi.

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