Standard di qualità comparati
ISO vs NACE vs SSPC

LPS Sabbiature

• ISO, NACE e SSPC sono i principali standard per valutare la qualità della preparazione superficiale e dei rivestimenti.
• L’ISO 8501 è molto diffuso in Europa e si concentra su gradi di pulizia visiva.
• Gli standard NACE sono nati per l’Oil & Gas, con grande attenzione alla corrosione.
• L’SSPC è usato soprattutto in Nord America e nell’edilizia industriale pesante.
• La scelta dipende dal settore: navale, Oil & Gas, costruzioni o infrastrutture.

Perché parlare di standard di qualità nella preparazione delle superfici


Chi lavora con sabbiatura, verniciatura o rivestimenti protettivi sa bene che tutto parte da un concetto: la superficie deve essere preparata nel modo giusto. Senza una base corretta, anche il miglior rivestimento fallisce.

Gli standard ISO, NACE e SSPC servono a parlare la stessa lingua tra cliente, fornitore e ispettore. Permettono di dire in modo chiaro quale livello di preparazione è richiesto, come verificarlo e quali parametri devono essere rispettati.

ISO 8501: lo standard più diffuso in Europa



Cosa prevede
La serie ISO 8501 descrive i gradi di ruggine e di pulizia della superficie dopo la sabbiatura. Si basa molto su riferimenti visivi (foto e descrizioni) ed è lo standard più usato in Europa.

Esempi pratici
• Costruzioni e carpenteria leggera: spesso basta un grado Sa 2½ (sabbiatura quasi al metallo bianco).
• Strutture all’aperto: in ambienti C4 o C5, viene richiesto Sa 3 per garantire la massima adesione dei rivestimenti.

Punti di forza
• Semplicità e chiarezza visiva.
• Ampia diffusione nel settore civile e industriale europeo.

NACE: lo standard nato per Oil & Gas



Cosa prevede
La NACE International (National Association of Corrosion Engineers) è l’autorità mondiale sulla corrosione. I suoi standard si concentrano sul controllo della corrosione e della protezione catodica.

Esempi pratici
• Pipeline e impianti offshore: richiedono standard NACE severi, spesso combinati con controlli di salinità e contaminazione.
• Serbatoi e impianti chimici: seguono linee guida NACE per garantire resistenza a condizioni acide o saline estreme.

Punti di forza
• Grande rigore nei controlli.
• Riferimento obbligato in Oil & Gas.

SSPC: lo standard nordamericano

Cosa prevede
Lo SSPC (Society for Protective Coatings) è molto utilizzato in Nord America. Definisce i livelli di preparazione superficiale, ma con un approccio più pratico e legato alle infrastrutture.

Esempi pratici
• Ponti e strutture pubbliche: SSPC SP-10 (Near-White Blast Cleaning) è uno degli standard più richiesti.
• Cantieristica civile: verniciature industriali su grandi strutture, spesso con specifiche che richiedono SP-6 o SP-7.

Punti di forza
• Chiarezza per appalti e lavori pubblici.
• Ampia adozione nelle specifiche di ingegneria civile.

Differenze pratiche tra ISO, NACE e SSPC


• ISO → linguaggio visivo, semplice, usato in Europa e in contesti civili/industriali generici.
• NACE → molto tecnico, orientato alla corrosione, riferimento principale per Oil & Gas e ambienti estremi.
• SSPC → pratico e diretto, adatto a grandi infrastrutture, edilizia industriale e settore pubblico.

Quale standard applicare? Alcuni scenari reali



Settore navale
• Verniciature di carene e strutture sommerse → spesso NACE, per la resistenza alla corrosione marina.
• Sovrastrutture e coperture → ISO 8501, più semplice e sufficiente per l’ambiente atmosferico.

Oil & Gas
• Pipeline, impianti onshore/offshore → standard NACE quasi obbligatori, vista la severità dell’ambiente.
• Trattamenti anticorrosivi interni ai serbatoi → controlli NACE con supporto SSPC.

Costruzioni e carpenteria
• Strutture civili (capannoni, edifici industriali) → ISO 8501 Sa 2½ o Sa 3.
• Strutture pubbliche e infrastrutture nordamericane → specifiche SSPC.

Infrastrutture complesse
• Ponti, viadotti, grandi opere → SSPC, con richieste precise sui gradi di preparazione e collaudi.

Normative incrociate e tabelle di equivalenza
Esistono tabelle che mettono in relazione ISO, NACE e SSPC, utili quando si lavora in progetti internazionali. Ad esempio:
• ISO Sa 2½ ≈ SSPC SP-10 ≈ NACE No. 2 (Near-White Metal Blast).
• ISO Sa 3 ≈ SSPC SP-5 ≈ NACE No. 1 (White Metal Blast).

Queste equivalenze non sono perfette, ma aiutano a tradurre i requisiti tra clienti e fornitori di diversi paesi.

Conclusione
ISO, NACE e SSPC non sono concorrenti, ma strumenti diversi per obiettivi diversi. La scelta dipende dal settore, dal contesto geografico e dall’aggressività dell’ambiente in cui la struttura dovrà lavorare.

• ISO per l’industria europea e civile.
• NACE per Oil & Gas e ambienti corrosivi estremi.
• SSPC per infrastrutture e appalti pubblici, soprattutto in Nord America.

Conoscere le differenze e saperle applicare significa garantire qualità, ridurre contestazioni e aumentare la vita utile delle opere.

FAQ – ISO vs NACE vs SSPC
Qual è la differenza principale tra ISO, NACE e SSPC?
ISO è più visivo e diffuso in Europa, NACE è tecnico e orientato alla corrosione, SSPC è pratico e usato in Nord America per infrastrutture.

Quale standard usare per un impianto Oil & Gas?
Si utilizzano quasi sempre gli standard NACE, in alcuni casi integrati da riferimenti SSPC.

Esistono equivalenze tra i diversi standard?
Sì, ad esempio ISO Sa 2½ è equivalente a SSPC SP-10 e NACE No. 2.

Quale standard seguire per un ponte o una grande infrastruttura?
Negli Stati Uniti si segue di norma SSPC, mentre in Europa prevale l’uso di ISO.




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